Rimozione asportativa di ferita, infezione o ustione

La rimozione asportativa di ferita, infezione o ustione serve a rimuovere materiale necrotico, escara, tessuti devitalizzati, tessuti siero-crostosi, tessuti infetti, ipercheratosi, slough, pus, ematoma, corpi estranei, detriti, frammenti ossei o qualsiasi altro tipo di bioburden da una ferita con l‘obiettivo di promuoverne la guarigione.

In cosa consiste la rimozione asportativa di ferita, infezione o ustione?

Può avvenire tramite diversi procedimenti: l’applicazione sulla lesione di enzimi proteolitici, l‘uso di medicazioni a base di garze asciutte, garze bagnato-asciutte (Wet-to-dry), garze impregnate/paraffinate, o una medicazione in fibre monofilamento,  “con taglienti” i quali con l’ausilio di un bisturi, laser o altri strumenti chirurgici tolgono tutto il tessuto devitalizzato dalla ferita o con l’applicazione di medicazioni che favoriscono l’autolisi del tessuto necrotico.