Crioterapia con neve carbonica o protossido di azoto
La crioterapia neve carbonica viene applicata in dermatologia per il […]
La crioterapia neve carbonica viene applicata in dermatologia per il trattamento di lesioni cutanee, mucose, verruche e per schiarire macchie del viso, attraverso il congelamento dei tessuti del derma. A tal fine, è utilizzata la neve carbonica (come ghiaccio secco o mescolata con acetone), oppure particolari sonde ad azoto liquido associate a strumenti di monitoraggio, con effetti dermocorrettivi o per il trattamento di lesioni verrucose o nodulari.
In cosa consiste la Crioterapia con neve carbonica o protossido di azoto?
Il freddo provoca la necrosi cellulare attraverso una sequenza di meccanismi, mentre le alterazioni circolatorie locali completano la necrosi distrettuale. Infatti, quando la temperatura locale scende a -50 °C si realizzano fenomeni di stasi, trombosi venosa e capillare tessutale.
Il dermatologo quindi, grazie all’azione della crioterapia, andrà a bruciare i vostri inestetismi che andranno subito in necrosi formando una crosticina che in breve tempo cadrà.