Valutazione funzionale delle funzioni corticali superiori

La Valutazione funzionale delle funzioni corticali superiori prende in esame le funzioni corticali superiori ed in particolare la attenzione, l’orientamento, la memoria, il linguaggio, le funzioni esecutive (ossia la programmazione delle attività) e le funzioni prassiche (ovvero la successione delle attività).

In cosa consiste la Valutazione funzionale delle funzioni corticali superiori?

La valutazione consiste in una osservazione diretta del paziente, seguita da una discussione aperta, senza toni inquisitori, ove il medico deve verificare se vi siano stati mutamenti nella vita quotidiana: forse il paziente dimentica scadenze ed appuntamenti o non ritrova oggetti riposti in sedi inusuali.

Si invita il paziente a parlare liberamente e si valuta tanto il contenuto quanto la organizzazione del discorso: si devono ricercare disturbi della memoria, specie quella anterograda più precocemente compromessa, ma anche la memoria semantica (significato delle parole) e la fluenza verbale.

Se clinicamente riscontriamo anomalie di questo tipo possiamo formulare una diagnosi di declino cognitivo e passare ad una valutazione del grado di declino e ad un diagnostica differenziale sulle cause.