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Artrosi: quando le articolazioni chiedono aiuto

  • 2 Novembre 2025

Conoscere e curare la patologia degenerativa più diffusa

L’artrosi, o osteoartrosi, è la malattia degenerativa articolare più diffusa a livello globale e rappresenta una delle principali cause di dolore cronico e disabilità motoria. Non è una semplice conseguenza “inevitabile” dell’invecchiamento, ma una vera e propria patologia complessa che coinvolge l’intera articolazione. Capire cosa succede quando le nostre giunture lanciano un segnale di aiuto è il primo passo per una gestione efficace e per migliorare la qualità della vita.

Cos’è l’artrosi e perché si manifesta

L’artrosi è una malattia cronica caratterizzata dalla progressiva usura e degenerazione della cartilagine articolare, il tessuto elastico che riveste le estremità delle ossa e funge da ammortizzatore. Quando la cartilagine si assottiglia e si deteriora, le ossa sottostanti possono sfregare tra loro, causando dolore e limitazione del movimento. Il processo, inoltre, coinvolge tutte le strutture articolari, inclusi l’osso subcondrale, i legamenti e la membrana sinoviale.

L’artrosi può essere classificata come:

  • Primaria: legata a fattori genetici e all’invecchiamento, dove la cartilagine è intrinsecamente più debole.
  • Secondaria: conseguenza di fattori identificabili come traumi pregressi, fratture, malattie infiammatorie (come la gotta o l’artrite reumatoide) o deformità articolari.

I principali fattori di rischio

Sebbene l’età sia un fattore predisponente, l’artrosi è multifattoriale. I principali elementi che ne favoriscono l’insorgenza includono:

Fattore di RischioImpatto sull’Articolazione
EtàMaggiore rischio con l’avanzare degli anni.
Sovrappeso e ObesitàAumento del carico sulle articolazioni portanti (ginocchia, anche, piedi) e potenziale processo infiammatorio.
Traumi e LesioniFratture o infortuni articolari pregressi (artrosi post-traumatica).
FamiliaritàPredisposizione genetica alla debolezza cartilaginea.
Sforzi RipetutiLavori usuranti o sport agonistici che sovraccaricano specifiche articolazioni.

Le aree più comunemente colpite sono le ginocchia (gonartrosi), le anche (coxartrosi), la colonna vertebrale (cervicale e lombare) e le piccole articolazioni delle mani (rizartrosi).

I sintomi: il grido d’aiuto delle articolazioni

L’esordio dell’artrosi è spesso graduale, ma i sintomi tendono a peggiorare con il progredire della malattia. I segnali più comuni sono:

  • Dolore (il sintomo più precoce): Inizialmente avvertito durante o dopo l’uso dell’articolazione e alleviato dal riposo. Nelle fasi più avanzate, può diventare costante e disturbare anche il sonno.
  • Rigidità Articolare: Si manifesta soprattutto al risveglio mattutino o dopo periodi di inattività, attenuandosi generalmente nel giro di 30 minuti.
  • Limitazione Funzionale: Difficoltà e riduzione della capacità di movimento dell’articolazione colpita, che può portare a zoppia o impotenza funzionale.
  • Scrosci e Crepitii: Sensazione o rumore di “scricchiolio” avvertito durante il movimento, dovuto allo sfregamento delle superfici ossee non più protette dalla cartilagine.

La gestione e le opzioni terapeutiche

Non esiste una cura in grado di far “tornare indietro” l’artrosi, ma un approccio terapeutico personalizzato e tempestivo è fondamentale per rallentarne l’evoluzione, controllare il dolore e mantenere la funzionalità articolare.

La strategia di trattamento si basa su un approccio multimodale:

  1. Modifiche dello Stile di Vita:
    • Controllo del Peso: Per ridurre il carico sulle articolazioni portanti.
    • Esercizio Fisico Adattato: Mantenere la mobilità, aumentare la forza muscolare e l’elasticità articolare (ad esempio, nuoto, stretching, ginnastica dolce).
  2. Terapia Farmacologica:
    • Analgesici: Come il paracetamolo, per il dolore lieve-moderato.
    • Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS): Utilizzati per contrastare il dolore e l’infiammazione, preferibilmente per la durata più breve possibile.
  3. Trattamenti Infiltrativi:
    • Infiltrazioni di Acido Ialuronico: Utili per ripristinare in parte le proprietà viscoelastiche del liquido sinoviale e “lubrificare” l’articolazione, offrendo sollievo dal dolore.
    • Trattamenti Rigenerativi Avanzati (PRP e Cellule Mesenchimali): In casi selezionati, queste tecniche possono offrire un effetto antinfiammatorio e, nei casi più lievi, un potenziale supporto alla riparazione cartilaginea.
  4. Chirurgia:
    • Nelle forme più gravi, quando la limitazione funzionale e il dolore non rispondono ai trattamenti conservativi, l’opzione chirurgica (ad esempio, la protesi d’anca o di ginocchio) può essere l’unica via per ripristinare la mobilità e l’autonomia.

Affidarsi agli Specialisti di Sanitalia Medical Care

L’artrosi richiede una diagnosi precisa e un piano terapeutico cucito su misura per le esigenze del paziente. È cruciale distinguere l’artrosi da altre patologie (come l’artrite) e intervenire nello stadio corretto.

Presso Sanitalia Medical Care, i nostri ortopedici specialisti sono a vostra completa disposizione per:

  • Diagnosi Accurata: Utilizzando esami strumentali di ultima generazione (come RX, RMN e TC) per valutare lo stato della cartilagine e delle strutture ossee.
  • Terapia Personalizzata: Dalle strategie conservative (infiltrazioni, fisioterapia mirata) fino alla valutazione delle opzioni chirurgiche più avanzate.

Non ignorare il grido d’aiuto delle tue articolazioni. Affrontare l’artrosi con il supporto di professionisti esperti è la scelta migliore per ritrovare il piacere del movimento.